GALLERIA LIVELLO VII

Dopo la visita al Museo Documentario e al Museo Multimediale è possibile  salire sul vagone dei minatori e percorrere 250 metri nella galleria, dove sono ricostruite alcune ambientazioni di lavoro corredate di utensili e macchinari, oltre ai fronti di escavazione.

Il percorso approfondisce alcun momenti particolarmente significativi del lavoro di miniera, come i fronti di escavazione con terreni contenenti cinabro e l’arrivo dei carrelli alla bocca del pozzo, e illustra l’evoluzione dei sistemi di lavoro, a partire dagli anni ’20 fino ad arrivare agli anni ’50 del Novecento, entro un’atmosfera suggestiva di suoni e di odori.

250 METRI DI GALLERIA
PER COMPRENDERE ALCUNI DEI MOMENTI PIU’ SALIENTI DEL LAVORO DEL MINATORE

Il locomotore dispone di posti limitati: è consigliata dunque la prenotazione.

LE TAPPE
DI VISITA

La galleria livello VII costituisce il primo percorso sotterraneo del Parco Museo Minerario ed è stata inaugurata nel luglio del 2005. L’accesso avviene dall’interno del Museo Multimediale . La galleria è stata costruita secondo le tecniche minerarie.il percorso della galleria è composto da N° 6 Ambientazioni :

1 Tappa – Due minatori al Boccapozzo  .La ricostruzione d’ambiente si riferisce all’anno 1965. Un minatore comunica con l’arganista  e l’altro sta recuperando il vagone vuoto appena uscito dalla gabbia e dove prima aveva immesso quello pieno per portare alla luce il minerale.

2 Tappa-   Due minatori a lavoro. Fronte di escavazione di una galleria nell’anno 1919. A quell’epoca il lavoro di scavo delle gallerie , la perforazione della roccia e la raccolta del minerale avvenivano solo tramite l’uso del lavoro umano svolto con la pala, la mazza e il piccone.

3 Tappa – Minatore e pala Meccanica su Binario. Fronte di escavazione di una galleria nell’anno 1952. Veniva usata la pala meccanica alimentata ad aria compressa . Con questi mezzi meccanici era più semplice perforare la roccia .

4 Tappa –  Minatore con autopala su gomme. Sono trascorsi 20 anni siamo nel 1972 ci troviamo nella zona attacco 1° est, a circa 170 metri dal livello del suolo. L’autopala che sta manovrando è un Atlas 300 su gomma , alimentata ad aria compressa .

5 Tappa- Minatore e macchina Alimak . la ricorstruzione di questo ambiente è riferibile all’anno 1970. La macchina Alimak è una gabbia che si arrampica su di una guida , munita di un motore che porta verso l’alto all’avanzamento del fornello che si deve scavare.

6 Tappa- Caposervizi in riunione. Nelle gallerie si trovavano molto frequentemente delle  nicchie , in questi spazi i minatori lasciavano i loro attrezzi o ci consumavano i pasti , a volte servivano anche ai tecnici minerari per confrontare i piani di lavoro preparati negli uffici di progettazione con la reale situazione della miniera .Tutte le mattine , dopo la sospensione dei lavori per i giorni festivi , il caposervizio doveva fare dei sopralluoghi all’interno della miniera per verificare la sicurezza dei cantieri di lavoro prima di dare le consegne agli operai.